Cash flow In tempo di Covid: cosa fare quando gli incassi sono in pericolo

da | 1 Ott 2021 | Uncategorized

Se qualche anno fa ci avessero detto che i problemi economici più grandi delle imprese italiane sarebbero derivati da un virus e non, come ovvio presumere, da aspetti come l’organizzazione aziendale, probabilmente ci saremmo messi a ridere. Oggi, invece, è realtà. E il Cash Flow ne risente.

Il Covid-19 ha piegato le imprese e, nonostante l’emergenza stia rientrando e le misure contenitive stiano allentando sempre più, l’economia non riesce sempre a ripartire, soprattutto a causa di una sostanziale diminuzione della spesa privata che si traduce in un mancato introito per commercianti e imprenditori di ogni tipo. Salvaguardare i propri incassi diventa un punto fondamentale per evitare di finire a gambe all’aria in poco tempo. In questo caso la scienza economica parla di cash flow.

Cash Flow e Dati Italiani

Il Cash Flow (ovvero flusso di cassa) è il metodo migliore per avere liquidità e assicurarti di restare nei tempi di pagamento concordati e non aver avere brutti rapporti con i creditori.

I dati post-pandemia sono sconfortanti:

  • 1 PMI su 7 ha problemi di cash flow;
  • il 34% delle aziende deve ricorrere allo scoperto sul conto corrente per ritardare i pagamenti;
  • solo il 37% delle fatture totali vengono pagate in tempo utile.

Ovviamente senza liquidità non è possibile fare impresa. Diventa fondamentale avere una buona gestione degli incassi, a prescindere dalla crisi pandemica che stiamo vivendo.

Cosa fare, allora, per garantirsi la liquidità?

La soluzione è avere un buon piano di gestione del cash flow! Per calcolarlo, non si deve tenere conto del rendiconto finanziario poiché questo racchiude debiti e crediti anche in forma pro solvendo!

La formula per capire se si è fatta una corretta gestione degli incassi (da non confondere con l’utile!) è la seguente:

L’utile al netto delle tasse e degli interessi + valore degli ammortamenti – le tasse.

L’utile si calcola dalla differenza tra i ricavi e i costi sostenuti nell’anno.

Come tenere sotto controllo il cash flow

Per monitorare efficacemente il cash flow e garantirti gli incassi, devi prestare attenzione a poche semplici regole.

  1. Mantieni aggiornati i libri contabili: fai attenzione ai campanelli d’allarme come fatture scadute o un rendiconto finanziario non proprio esaltante. Questi elementi ti avvertono che sei in ritardo con i tempi di pagamento e che la tua organizzazione potrebbe risentirne. Fermati ora e concentrati su come risolvere il problema.
  2. Ricordati di mantenere aggiornata la fatturazione: fattura appena ricevi degli incassi, così terrai entrambi sotto controllo. Potrebbe aiutarti anche un buon software che tenga conto di quando è avvenuto l’incasso di un determinato servizio emesso, oltre che delle fatture già pagate e quelle in scadenza.
  3. Punta sempre a non avere problemi di cash flow grazie ad una buona gestione dell’incasso mensile; tuttavia preparati a difendere la tua impresa nel caso in cui i problemi siano difficili da risolvere.
  4. Evita previsioni troppo ottimistiche come ”quel cliente è in ritardo ma pagherà’‘: sono i principali problemi che portano alla crisi di liquidità. Sii veloce nel sollecitare i pagamenti in ritardo, seppur con garbo, devi essere giusto e duro!
  5. In ultimo, un punto importante: se fai impresa con altri soci che sono parenti o amici, tieni separati lavoro e relazioni. Molti tracolli aziendali sono causati da compromessi nella gestione dei pagamenti dei fornitori, quando questi è amico di un socio.

Cerca, in ogni caso, di fare un piano finanziario corretto senza spese eccessive o non funzionali alla tua attività e vedrai che sarai in grado di risolvere i problemi di liquidità in breve tempo. Tieni d’occhio la gestione degli incassi, garantendoti un cash flow sempre positivo che faccia volare verso la vetta dei guadagni la tua impresa!